Doisneau, Vivian Maier e Robert Mapplethorpe saranno fra i protagonisti di “Shot. Grandi fotografi sul grande schermo”, rassegna cinematografica dedicata alla vita dei più importanti fotografi internazionali.
CineWanted in collaborazione con Fondazione Stelline e Milano PhotoWeek, organizza “Shot. Grandi fotografi sul grande schermo”, rassegna cinematografica dedicata alla vita dei più importanti fotografi internazionali, che si terrà il 7 e 8 giugno presso la Fondazione Stelline al Chiostro della Magnolia (corso Magenta) e il 10 e l’11 giugno presso lo spazio Cinewanted in via Tertulliano.
“Io non fotografo la vita reale, ma la vita che mi piacerebbe che fosse”
In attesa dell’uscita in programmazione regolare (dal 19 giugno) nelle sale italiane, il documentario “Robert Doisneau – La lente delle meraviglie” verrà presentato il 7 giugno alle 21.30 in prima nazionale presso il Chiostro della Magnolia, in presenza della regista Clémentine Deroudille. Grazie a un ricco archivio di immagini inedite, rarissimi video di repertorio e interviste ad amici e “complici”, il documentario è lo straordinario ritratto di uno dei più grandi fotografi del ventesimo secolo, da giovane ragazzo delle periferie francesi a superstar della fotografia. Tra le sue opere più conosciute il “Bacio davanti all'hotel De Ville”, foto scattata nel 1950 a una coppia di ragazzi che si baciano lungo le caotiche vie di Parigi. Una delle foto più emblematiche, da cui traspare la determinazione di Doisneau nel divenire il più grande “ritrattista della felicità umana”.
L’8 giugno, invece, si terrà la proiezione del documentario “Bill Cunningham a New York” di Richard Press, sullo sguardo ironico e originale del grande fotografo americano.
Grandi fotografi sul grande schermo
Ma la proiezione in anteprima di “Robert Doisneau – La lente delle meraviglie” è soltanto l’inizio di quella che sarà una vera e propria maratona cinematografica dedicata ai grandi fotografi: allo spazio CineWanted di via Tertulliano, in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema, sabato 10 giugno alle 14.00 verrà proiettato “Tim Hetherington – Dalla linea del fronte” di Sebastian Junger, documentario-tributo dedicato al fotografo di guerra morto in Libia nel 2011, dopo aver rischiato la vita in moltissime occasioni pur di scattare una fotografia.
Seguirà alle 15.45 l’ormai noto “Alla ricerca di Vivian Maier” di John Maloof e Charlie Siskel, al centro del quale c’è la scoperta di un’artista la cui grandezza è stata riconosciuta solo postuma, e subito dopo (ore 17.30) “Robert Doisneau – La lente delle meraviglie” di Clementine Deroudille. Domenica 11 giugno in programma “Bill Cunningham a New York” di Richard Press (ore 14); “Mapplethorpe - Look at the Pictures” di Fenton Bailey e Randy Barbato, ritratto dell’artista che ha scandalizzato con i suoi ritratti patinati, estremi e trasgressivi (15.45) per concludere alle 17.30 con “Robert Frank - Don’t Blink” di Laura Israel su uno dei più innovativi fotografi del mondo.
Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere.
- Robert Doisneau -